Il progetto "+Vicini da lontano" si propone di affrontare, attraverso l'applicazione della progettazione condivisa e il Design Thinking, le problematiche relative ai beni di
prima necessità e di emergenza che sussistono nei campi profughi e nelle aree devastate dalle guerre in corso. Secondo le stime dell'UNHCR,
nel 2023 ci sono circa 893 milioni di profughi a livello globale, molti dei quali trascorrono anni nei campi profughi in diverse parti del mondo.
Questo progetto mira a fornire soluzioni concrete per migliorare la qualità della vita di queste persone.
Come è realizzato il progetto
Il progetto "+Vicini da lontano" coordina e organizza gruppi di studio e workshop in collaborazione con università italiane ed
estere e studi professionali. Attraverso processi creativi, lo sviluppo di elaborati e l'applicazione del Design Thinking,
questi gruppi saranno in grado di fornire soluzioni pratiche e innovative alle diverse problematiche presenti nei campi profughi
e nelle zone di crisi.
In questo momento più di 500 studenti di facoltà di Design da tutto il mondo, e diversi studi professionali, stanno lavorando al progetto,
seguendo il nostro brief.
*In una seconda fase, una selezione dei progetti migliori realizzati dagli studenti e dagli studi professionali,
è sviluppata dal team Anako, fino ad arrivare a prototipi e preserie e relativi preventivi.
Per poi essere trasmessa e prodotta dove richiesti come progetti di solidarietà open source.
Partecipazione Universitaria
Coinvolgendo studenti universitari italiani ed esteri, il progetto non solo favorisce lo sviluppo di competenze pratiche e professionali,
ma stimola anche una maggiore sensibilità verso tematiche sociali e umanitarie. Questo approccio educativo promuove la responsabilità civica
e prepara i giovani a diventare agenti di cambiamento nelle loro comunità.
I workshop sono realizzati dal team di Anako, in presenza e in teleconferenza con le diverse Università che partecipano al progetto.
*Attualmente, partecipano attivamente al progetto le seguenti università:
IUAV (Italia)
Facoltà di Design
National University of Córdoba (Argentina)
Facoltà di Design
Pontificia Universidad Javeriana (Colombia)
Facoltà di Design
Universidad Jorge Tadeo Lozano (Colombia)
Facoltà di Design
Università DuocUC (Cile)
Facoltà di design
Politecnico di Milano
Facoltà di Design (In arrivo)
NABA (Italia)
Facoltà di Design (In arrivo)
Studenti IUAV con il loro progetto
Presentazione del progetto agli alunni della Universidad Nacional de Cordoba
Collaborazione tra il mondo accademico e professionale
Il progetto "+Vicini da lontano" rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra il mondo accademico e professionale
possa generare soluzioni innovative e sostenibili per affrontare le emergenze umanitarie. Anako Aps, attraverso la sua rete di
collaborazioni e l'impegno verso la solidarietà, punta a creare un impatto positivo e duraturo nelle vite delle persone più vulnerabili.
Aree d'intervento del progetto
Il progetto si concentra su diverse aree chiave per migliorare la qualità della vita nei campi profughi e nelle aree colpite da crisi:
Realizzare interventi tecnici e sostenibili, fornendo supporto ai più deboli, affrontando la contaminazione dell'acqua,
contrastando i deficit alimentari e mitigando gli impatti delle condizioni climatiche estreme.
Protezione dei più deboli , neonati, anziani e malati:
-Accessori e attrezzature per la cura del neonato, culle e lettini.
-Attrezzature per l'alimentazione e sistemi di sterilizzazione e pulizia.
-Accessori e attrezzature per la cura degli anziani, attrezzature per la deambulazione, sedie a rotelle, letti, e supporti per flebo e bombole gas medicali.
-Supporto psicologico attraverso il gioco Contaminazione dell'acqua sia chimica che batterica:
-Sistemi di filtraggi e purificazione dell'acqua.
-Sistemi per lo stoccaggio e conservazione.
-Sistemi per la raccolta. Deficit alimentari:
-Coltivazione idroponica, per produzione di frutta e verdure.
-Strutture per Micro allevamenti di animali da cortile.
-Sistemi per la conservazione di alimenti.
-Sistemi per la cottura d'alimenti. Condizioni climatiche estreme:
-Protezione dal freddo, caldo e precipitazioni, sia in termini di abbigliamento che di ricovero.
Gli studenti della U.Javeriana (Colombia) presentano i progetti realizzati agli studenti della IUAV di Vicenza
Stato attuale del progetto
Il primo progetto operativo e concluso con successo è stato realizzato nel 2022/2023 con un progetto interno ad Anako, è stato il progetto delle 1000 culle
per l'Ucraina (Dettagli del progetto 1000 culle)
Attualmente lavorano al progetto circa 500 studenti e diversi studi professionali. Le facoltà di design della IUAV e della U. Javeriana hanno
presentato i progetti a fine Maggio, circa 30 proposte, delle quali sono state selezione 3 per lo sviluppo e prototipazione.
Finanziamento del progetto
Il progetto delle 1000 culle per l'Ucraina è servito da banco di prova ed è stato integralmente finanziato grazie a una campagna di Crowdfunding.
Per ogni progetto selezionato e in sviluppo sarà realizzata una specifica campagna di raccolta fondi.
Implementazione e Produzione Locale
I progetti sviluppati, (quando la tipologia del progetto lo permette), verranno successivamente trasmessi e realizzati direttamente nei luoghi dove sono necessari, evitando costi e
tempi di spedizione. Questo approccio ha il valore aggiunto di creare una produzione autonoma e locale, con un trasferimento di know-how che,
in una seconda fase, possa svilupparsi autonomamente in nuove direzioni. Questo processo non solo riduce i costi, ma promuove anche
l’autosufficienza e l’empowerment delle comunità locali.
Sviluppi futuri
Espansione Geografica
1. Nuove Collaborazioni Internazionali: Estendere le collaborazioni a università e organizzazioni di altri continenti per ampliare l’impatto globale del progetto.
2. Interventi in Nuove Aree di Crisi: Identificare e intervenire in altre zone di crisi e campi profughi, rispondendo rapidamente alle emergenze umanitarie.
Innovazione Tecnologica
3. Adattamento e Sviluppo di Tecnologie Locali: Implementare e sviluppare tecnologie appropriate per le diverse condizioni locali, come sistemi di energia solare,
tecnologie di costruzione sostenibile e innovazioni agricole.
4. Utilizzo di Intelligenza Artificiale e Big Data: Analizzare grandi quantità di dati per prevedere le esigenze e ottimizzare le soluzioni fornite nei campi profughi.
Sostenibilità e Autosufficienza
5. Micro-imprese Locali: Promuovere la creazione di micro-imprese nei campi profughi, basate sulle competenze trasferite attraverso il progetto, per migliorare l'economia locale.
6. Sistemi di Economia Circolare: Implementare sistemi di economia circolare per ridurre i rifiuti e riutilizzare le risorse locali in modo efficiente.
Educazione e Formazione
7. Programmi di Formazione Continua: Sviluppare programmi di formazione continua per i residenti dei campi profughi, concentrandosi su competenze tecniche e imprenditoriali.
8. Progetti Educativi per Bambini e Giovani: Creare spazi educativi e programmi per bambini e giovani per garantire continuità nell'istruzione anche in contesti di crisi. Coinvolgimento della Comunità
9. Partecipazione della Comunità: Coinvolgere attivamente le comunità locali nella progettazione e realizzazione delle soluzioni per garantire che rispondano alle loro
reali necessità e preferenze.
10. Progetti Culturali e Ricreativi: Promuovere progetti culturali e ricreativi che migliorino il benessere psicologico e sociale dei residenti nei campi profughi.
Partnership e Finanziamenti
11. Partnership con Settore Privato: Stabilire partnership con aziende private che possano fornire risorse finanziarie e tecnologiche per espandere e migliorare il progetto.
12. Accesso a Fondi Internazionali: Accedere a fondi e grant internazionali dedicati a progetti di sviluppo sostenibile e interventi umanitari.
Conclusioni
Il progetto "+Vicini da lontano" ha il potenziale per evolvere significativamente, contribuendo a migliorare le condizioni di vita nei campi profughi e nelle aree di crisi.
La chiave per il successo futuro risiede nella continua innovazione, collaborazione e adattamento alle esigenze emergenti delle comunità vulnerabili.